ARTICOLI E NOTIZIE RIGUARDO L'APOSTASIA CHE STA ENTRANDO IN TUTTE LE CHIESE CRISTIANE

martedì 15 dicembre 2009

Papa:"Vergogna per preti pedofili"

Papa:"Vergogna per preti pedofili"
11/12/2009

"Massima attenzione per caso Irlanda"
Benedetto XVI si è detto "sconvolto e angosciato" dal contenuto del rapporto sugli abusi su minori compiuti dai preti cattolici in Irlanda. E' quanto si legge in un comunicato della Santa Sede al termine dell'incontro del Pontefice con rappresentanti della Chiesa locale. Il Vaticano continuerà a seguire questa "grave questione" con la "massima attenzione" per capire come siano potuti accadere questi "vergognosi eventi".


Il Papa - afferma la nota della sala stampa - ha ''ascoltato le preoccupazioni'' dei vescovi irlandesi e della Curia romana, e ha discusso con loro degli ''eventi traumatici'' evidenziati dal Rapporto della Commissione investigativa irlandese sull'arcidiocesi di Dublino.

Dopo un ''attento studio'' del rapporto, il papa si è sentito ''profondamente sconvolto e angosciato dal suo contenuto. ''Desidera ancora una volta - aggiunge la nota - esprimere il suo profondo dispiacere per le azioni compiute da alcuni membri del clero che hanno tradito le loro solenni promesse a Dio, oltre che la fiducia loro accordata dalle vittime e dalle loro famiglie, e in generale dalla società''.

''Il Santo Padre - prosegue il comunicato - condivide il senso di oltraggio, tradimento e vergogna sentito da tanti fedeli in Irlanda, e si unisce a loro in preghiera in questo
difficile momento per la vita della Chiesa''. Il Papa chiede perciò ai cattolici irlandesi, ai quali rivolgerà presto una lettera pastorale, e a quelli di tutto il mondo, di unirsi alle preghiere per le vittime, le loro famiglie e chiunque sia stato toccato da questi ''odiosi crimini''.

Promette, intanto, che ''la Chiesa continuerà a seguire questa grave questione con la massima attenzione per capire come questi vergognosi eventi siano potuti accadere e individuare il miglior modo per sviluppare efficaci e sicure strategie per evitare che si ripetano''.

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo468358.shtml

SCULTURA MADONNA BLASFEMA A SEZANO

GRAVE DISSACRAZIONE


A nome del "Centro Culturale Nicolò Stenone" mi unisco all'indignazione espressa dall'artista Marcello Sartori di Verona e da molti altri, per quanto riguarda certa arte contemporanea che viene definita "sacra" quando invece è dissacrante e volgare, e mi riferisco in particolare alla scultura di una donna in bronzo esposta nella cappella di Sezano dei padri Stimatini di Verona che dovrebbe rappresentare la Madonna. Una Madonna tutta nuda e scapigliata, che avanza con passo di danza tenendo una mano dietro e l'altra davanti su un pancione enorme che le cade giù, ebbene questa scultura dovrebbe comunicare, secondo le dichiarazioni degli ultimi esegeti esperti in acrobazie, sentimenti sublimi, quando invece la gente comune sente ripugnanza e disgusto. Se una prostituta si vedesse ritratta in quel modo si sentirebbe offesa nella sua femminilità.


Se "il bello è lo splendore del vero", come diceva Platone supportato poi da S. Tommaso, va da sé che la vera opera d'arte deve innanzitutto parlare di Verità, cioè essere comprensibile all'intelletto suscitando gioia interiore al suo sguardo, e non disgusto da superare con motivazioni assurde.


Non si può definire "sacra" una qualunque composizione artistica per il solo fatto che ha come oggetto personaggi della Sacra Scrittura, anzi, il più delle volte si tratta di opere d'arte dissacranti o blasfeme, come ad esempio quei tanto discussi quadri che raffigurano Gesù Cristo in atteggiamento orgiastico con gli Apostoli, esposti addirittura nel museo diocesano di Vienna. La stessa cosa dicasi per certi film o romanzi di autori notoriamente miscredenti, che non possono essere considerati fonte di verità storica solo perché trattano, spesso in modo offensivo e volutamente manipolato, della vita di Cristo.


Che queste volgarità o dissacrazioni vengano proposte dai nemici di Cristo è cosa ormai risaputa, ma che addirittura certi nostri "Consacrati", frati, suore, sacerdoti, teologi, vogliano giustificare e difendere queste autentiche profanazioni, accettandole nelle loro case, o chiese, o librerie come se si trattasse di "opere d'arte sacra", è un fatto gravissimo che grida vendetta al cospetto di Dio perché è lo stravolgimento della Verità in nome dell'idiozia e della peggiore ignoranza quando non addirittura, della voluta perversione. Tutti noi ci auguriamo che questo periodo della nostra storia, gravemente contrassegnato dalla presenza del "maligno" in tutti i settori della vita: religiosa, civile, politica, ecc. che si manifesta con omicidi, efferatezze, imbrogli, calamità e violenze di ogni genere, e che ha la sua radice principale nel categorico rifiuto della Divina Presenza di Gesù Cristo tra noi, sia come Crocifisso, sia come Bambino inerme nel presepio, ci auguriamo che questo periodo storico possa essere per ciascuno di noi stimolo e sfida per una decisa reazione, per un fedeltà più coraggiosa a Cristo, nostro Redentore, a iniziare dai nostri Pastori costituiti in autorità che rischiano talvolta di giocarsi l'anima per il loro colpevole silenzio.


Christus vincit, Christus regnat! Buon Natale a tutti.


patrizia.ste...@alice.it


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