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lunedì 12 aprile 2010

Gesuiti tedeschi accusati di stupro: nuovo scandalo sessuale nella chiesa conciliare

Gesuiti tedeschi accusati di stupro: nuovo scandalo sessuale nella chiesa conciliare
Nuovo scandalo sessuale nella Chiesa. I gesuiti tedeschi accusati di stupro

Coinvolto uno dei più prestigiosi licei di Berlino. Il rettore: violenza mi ha sconvolto. I precedenti di Irlanda e Stati Uniti

La chiesa finisce nuovamente nel mirino delle polemiche. Un nuovo scandalo a sfondo sessuale, infatti, ha investito il mondo ecclesiale, questa volta in Germania. Sul quotidiano Berliner Morgenpost il rettore di uno dei licei più prestigiosi di Berlino, il Canisius-Kolleg al Tiergarten, gestito dai gesuiti, ha presentato le scuse ufficiali a nome dell’istituto per una serie sistematica di violenze sessuali avvenute negli anni Settanta e Ottanta da parte di due insegnanti. Le testimonianze di alcuni allievi hanno convinto il rettore che non si trattava di casi sporadici o isolati, ma di violenze sistematiche durate oltre un decennio. Almeno due insegnanti sacerdoti sono sospettati di aver compiuto gli abusi sugli studenti; entrambi hanno lasciato l’ordine dei gesuiti negli anni Ottanta e non insegnano più nella scuola.

IL RETTORE: SONO SCONVOLTO

Dopo che alcune vittime degli abusi si erano rivolte al rettore, padre Klaus Mertes, quest’ultimo ha scritto una lettera a circa 600 ex studenti dell’istituto, molti dei quali oggi occupano posizioni di rilievo nella società, nella politica e nell’economia tedesca. “La violenza dell’accaduto mi ha sconvolto”, ha dichiarato il rettore al Berliner Morgenpost. “Ho assicurato alle vittime tutta la mia discrezione. Adesso loro sono liberi di decidere se rivolgersi all’opinione pubblica o alla polizia”.

BUFERA PRETI PEDOFILI IN IRLANDA

Quanto accaduto in Germania è solo l’ultimo di una serie di scandali sessuali che ha visto protagonista la chiesa cattolica. Dopo la bufera che ha coinvolto alcuni sacerdoti in Nord America, recentemente è stata la chiesa irlandese a finire nella bufera. E’ stata una delle pagine più nere della storia d’Irlanda, e della storia della chiesa cattolica: l’abuso sessuale sistematico e ampiamente diffuso ai danni di bambini e adolescenti di entrambi i sessi, in scuole, orfanotrofi, riformatori e altri istituti gestiti da ordini religiosi cattolici irlandesi. Un dossier con le testimonianze di 2.500 vittime di violenze, avvenute tra gli anni ‘40 e gli anni ‘80, negli istituti gestiti da preti e suore, riporta i racconti atroci, di uomini e donne oggi adulti che ricordano di essere stati picchiati in ogni parte del corpo con le mani e con ogni tipo di oggetti, seviziati, stuprati, talvolta da più persone contemporaneamente.

LA CONDANNA DEL PAPA

E sul tema è intervenuto duramente anche il Papa che ha convocato tutti i vescovi irlandesi per il 15 e il 16 febbraio a Roma: due giorni di confronto sullo scandalo degli abusi sessuali del clero dell’Isola, durante i quali presumibilmente saranno resi noti ai rappresentanti delle diocesi irlandese i contenuti della lettera che Benedetto XVI ha annunciato avrebbe inviato ai fedeli d’Irlanda per chiedere scusa e per ribadire la contrarietà della chiesa a tali abusi. (è sufficiente?, n.d.r.)

LA COMPAGNIA DI GESU’, IL PIU’ GRANDE ISTITUTO RELIGIOSO

La Compagnia di Gesù, questo il nome ufficiale dei gesuiti, è considerata singolarmente il più grande istituto religioso della Chiesa cattolica. Fu fondata nel 1534 da un gruppo di sei studenti dell’Università di Parigi che erano guidati da Ignazio di Loyola. L’attuale superiore dei gesuiti, storicamente chiamato il Papa Nero, per via del colore della tonaca, per la durata a vita dell’incarico e per il peso dell’ordine nel mondo cattolico, è padre Adolfo Nicolas, eletto il 19 gennaio 2008. Al primo gennaio 2009 i gesuiti erano in totale 18.516, di cui 13.112 sacerdoti (- 193 rispetto al 2008). La provincia più numerosa è quella italiana, con circa 700 membri.





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