ARTICOLI E NOTIZIE RIGUARDO L'APOSTASIA CHE STA ENTRANDO IN TUTTE LE CHIESE CRISTIANE

venerdì 23 aprile 2010

I LUTERANI ITALIANI COME QUELLI SVEDESI

Svezia: nozze in chiesa per coppie omosessuali
Dopo il sì alle unioni civili, il sinodo luterano ammette quelle religiose

In Svezia nozze gay anche in chiesa
di Livia Sansone

COPENAGHEN - In Svezia, a partire dal primo novembre le coppie gay, già
ammesse da alcuni mesi alle unioni civili, potranno sposarsi anche in
chiesa. La decisione é stata presa oggi a larga maggioranza dal Sinodo
generale della Chiesa luterana svedese, la prima delle grandi chiese del
mondo pronte a consentire che le persone dello stesso sesso possano
unirsi in matrimonio con il rito religioso. Il dibattito all'interno e
fuori della chiesa è stato ampio e tormentato a partire dalla primavera
scorsa, quando è entrata in vigore una legge che consente agli
omosessuali il matrimonio civile. Contrasti sono emersi anche oggi nella
riunione del Sinodo che si è tenuta ad Uppsala, ma alla fine la
maggioranza favorevole è stata superiore alle previsioni.

Dei 250 delegati che compongono il Sinodo 176 hanno votato a favore, 62
contro e 11 si sono astenuti. A decidere per il sì è stata dunque una
maggioranza ampia, ma ciò non toglie che nella Chiesa svedese si possa
aprire un periodo di tensioni che porteranno alcuni pastori a rifiutarsi
di celebrare nozze gay. In una conferenza stampa che si è tenuta al
termine dei lavori, il vescovo Esbjorn Hagberg si è detto preoccupato
per i contrasti che ora potranno accrescersi nei rapporti con le grandi
chiese del mondo. Al contrario l'Arcivescono Anders Wejryd non ritiene
che vi saranno profonde fratture. "I cambiamenti - è stato il suo
commento - comportano sempre tensioni e dissidi. Ma non credo che
rimarremo a lungo proprio soli". Wejryd ha aggiunto che questa svolta ha
a che vedere con lo scarso valore che in Svezia hanno le tradizioni in
rapporto ai diritti ed ha ricordato che fin dagli anni 90 i vescovi
della Chiesa di Svezia si erano espressi unanimemente a favore delle
relazioni omosessuali. Del resto nel Paese, prima ancora che per le
persone dello stesso sesso venisse introdotto il matrimonio civile, le
coppie gay venivano riconosciute come coppie di fatto ed avevano
ottenuto il diritto all'adozione. Il pronunciamento del Sinodo
naturalmente viene accolto con entusiasmo dall' organizzazione cristiana
degli omosessuali EKHO, che raggruppa anche i bisessuali e i
transessuali. "La decisione - si legge in suo comunicato stampa - mostra
che quella svedese è una chiesa aperta, e che si guarda con serietà
all'amore fra le persone dello stesso sesso".

http://it.narkive.com/2009/10/23/3609375-ansa-viva-gli-sposi.html

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