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lunedì 12 aprile 2010

Vescovo tedesco si dimette: "Ho abusato di bambini". Nuovi particolari sulla vita di Marcial Degollado

Vescovo tedesco si dimette: "Ho abusato di bambini". Nuovi particolari sulla vita di Marcial Degollado
Mercoledí 07.04.2010 19:00

Choc in Norvegia, dove un vescovo di origine tedesca, Georg Muller, ha ammesso di aver abusato di un minore 20 anni fa. Insomma, non si placa la tempesta causata dal caso dei preti-pedofili sulla chiesa cattolica. Il vescovo cattolico norvegese, ma di origine tedesca ha confessato di aver abusato sessualmente di un ragazzo minorenne una ventina di anni fa. Lo scrive in apertura del suo sito la tv di stato norvegese, Nrk. In seguito a tale confessione il prelato ha dato le dimissioni nel giugno dello scorso anno. È il primo caso di pedofilia legato alla chiesa cattolica riportato in Norvegia.
IL CASO - Secondo la tv Nrk, il caso, come detto, riguarda Georg Mueller, ex vescovo cattolico di Trondheim, che il 7 giugno dello scorso anno si dimise inaspettatamente comunicando la decisione durante la celebrazione della messa domenicale. "È stato un abuso sessuale il motivo che lo ha spinto alle dimissioni» scrive il sito della tv pubblica norvegese, che aggiunge: "La Chiesa cattolica ha pagato alla vittima tra 400.000 e 500.000 corone norvegese (tra 50.000 e 65.000 euro circa) a titolo di risarcimento danni".

L'abuso venne commesso quando Mueller era ancora un semplice prete ed è prescritto per la legge norvegese, specifica Nrk, che riporta come l'attuale vescovo di Trondheim e Oslo, Bernt Eisvig, abbia riferito al Times di Londra che Mueller scelse di dare immediatamente le dimissioni quando venne informato delle accuse che lo riguardavano. Secondo il quotidiano norvegese Adresseavisen, la vittima era un chierichetto che ha mantenuto il segreto per circa 20 anni. È stato il vescovo di Stoccolma ad occuparsi dell'inchiesta. Nrk riporta che il caso è stato inviato al Vaticano, dove è stato valutato arrivando alla conclusione che Mueller, in quel momento vescovo di Trondheim, doveva dimettersi.

IL VATICANO: LE DIMISSIONI FURONO SUBITO ACCETTATE - Nel maggio 2009 il vescovo presento' le dimissioni, che vennero tempestivamente accettate dal Santo Padre, e in giugno lascio' la Diocesi. Si sottopose a un periodo di terapia e non svolge più attività pastorale. Dal punto di vista delle leggi civili il caso era prescritto. La vittima, oggi maggiorenne, ha finora sempre chiesto di rimanere anonima". Lo ha affermato il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi confermando "le informazioni date nel Comunicato dell'Amministratore Apostolico di Trondheim (Norvegia), mons. Bernd Eidsvig, circa l'ex-vescovo di Trondheim, mons. Georg Muller, vescovo della Diocesi fra il 1997 e il 2009. La vicenda riguarda un caso di abuso sessuale di un minore dell'inizio degli anni 90, venuto a conoscenza delle autorita' ecclesiastiche nel gennaio del 2009". "La questione - assicura padre Lombardi - fu affrontata ed esaminata con rapidita' tramite la Nunziatura di Stoccolma, per mandato della Congregazione per la Dottrina della Fede".

IL CASO MARCIAL DEGOLLADO E LA SUA TRIPLA VITA - Travolto dallo scandalo pedofilia, padre Maciel Marcial Degollado aveva altri segreti da nascondere. Lo afferma il settimanale tedesco 'Stern', secondo cui il Vaticano si appresta a rendere noto entro la fine di aprile un rapporto riguardante l'incredibile vita sessuale di uno dei sacerdoti prediletti da Giovanni Paolo II e fondatore dell'ordine "Legionari di Cristo".

Stern afferma che Marcial Degollado, il quale secondo accuse risalenti anche agli anni '40 e '50 avrebbe abusato di decine di seminaristi minorenni, aveva una doppia vita con due donne, dalle quali ha avuto tre figli e che avrebbe addirittura abusato di uno di essi. Alle due famiglie che si era creato, padre Marcial Degollado aveva raccontato rispettivamente di lavorare per la Cia e di essere un manager della multinazionale petrolifera Shell. 'Stern' spiega che, pur essendo a conoscenza da tempo delle accuse sulla vita segreta del prete messicano, il Vaticano aveva bloccato ogni iniziativa nei suoi confronti.

Uno dei motivi di questo atteggiamento, secondo il settimanale, sarebbe dovuto al fatto che padre Marcial Degollado, oltre ad essere un efficace procacciatore di offerte in favore della Chiesa cattolica, era anche particolarmente protetto da Giovanni Paolo II. Secondo 'Stern', quando Benedetto XVI era a capo della Congregazione per la Fede un'inchiesta riguardante il prete messicano fu archiviata nonostante fosse suffragata da pesanti accuse.







tags: prete abusi vescovo tedesco

http://www.affaritaliani.it/cronache/prete-abusi-ammissioni70410.html

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